Palazzo Vecchio

Il Palazzo della Signoria a Firenze, conosciuto anche come Palazzo Vecchio, si erge da oltre sette secoli nel cuore della città come simbolo del potere civico.

Costruito tra la fine del XIII secolo e l'inizio del XIV secolo come sede dei priori (il governo della città) il palazzo fu progettato nella parte più antica da Arnolfo di Cambio (1245-1302), ma nel corso dei secoli subì numerosi rifacimenti e oggi è la sede del Comune di Firenze.


Un pò di storia del Palazzo Vecchio 

Il palazzo ospitò temporaneamente la famiglia del Granduca Cosimo I de' Medici dal 1540 fino al suo trasferimento nella nuova residenza di Palazzo Pitti: in quegli anni furono apportate importanti trasformazioni guidate dal Vasari, tra cui la sontuosa decorazione degli interni, che furono rinnovati per soddisfare le nuove esigenze del governo e fungere da alloggio ufficiale della dinastia regnante, che prese dimora nei cosiddetti Appartamenti Monumentali.

Completato nel 1322, servì come sede dell'organo di governo della città, una funzione che svolge ancora oggi. Nel 1540 Palazzo Vecchio subì una campagna di ristrutturazione sotto il mandato del duca Cosimo I, che impiegò l'artista Vasari per aggiungere una serie di affreschi raffiguranti importanti eventi fiorentini. Molti di questi affreschi si possono vedere a Palazzo Vecchio, in particolare nel Salone del Cinquecento, che contiene anche una bellissima statua di Michelangelo intitolata “Vittoria”.

Palazzo Vecchio ha avuto un ruolo centrale nella storia civile di Firenze, essendo la sua campana il principale mezzo di comunicazione di eventi importanti, compresi incontri ed eventuali elementi pericolosi come incendi o possibili attentati.

Interessante anche la posizione di Palazzo Vecchio in Piazza della Signoria, non solo per le statue e le fontane, come la cinquecentesca Fontana do Nettuno, ma anche perché qui fu giustiziato Girolamo Savonarola. Savonarola era un sacerdote domenicano e un leader di Firenze che fu scomunicato da papa Alessandro VI e bruciato sul rogo nel 1498.


La struttura del Palazzo Vecchio

Al primo piano si trova il magnifico Salone dei 500, attribuito al Cronaca (1495), che veniva utilizzato per le riunioni del Gran Consiglio secondo le riforme dello Stato promosse da Girolamo Savonarola. L'aspetto attuale delle pareti, originariamente affrescate da Michelangelo e Leonardo, risale alla massiccia campagna di decorazione eseguita dal Vasari e dalla sua scuola. La Sala ospita anche il Genio della Vittoria in marmo di Michelangelo.

In contrasto con l'aspetto grandioso della sala è lo Studiolo di Francesco I, gioiello d'arte e manierismo, dove il principe si recava per studiare e ammirare i suoi capolavori. 

La visita al palazzo comprende le sale del primo piano, ognuna delle quali è dedicata a un membro della famiglia Medici (Cosimo il Vecchio, Lorenzo, Leone X).

Al secondo piano troviamo gli Appartamenti degli Elementi e gli Appartamenti di Eleonora da Toledoo, moglie di Cosimo I, dove si può ammirare la piccola cappella della Granduchessa, decorata a puntino dal Bronzino. Seguono le grandi sale delle delegazioni, la Sala delle Udienze e la Sala dei Gigli, con soffitti, decorazioni e porte quattrocentesche riccamente dettagliati. Nella parte finale degli Appartamenti Monumentali si può ammirare la Collezione Loeser, regalata al Comune di Firenze dal critico d'arte americano Charles Loeser, morto nel 1928, comprendente dipinti e sculture per lo più di tradizione toscana e risalenti al XIII secolo. 


Palazzo Vecchio oggi

Oggi il Palazzo Vecchio fa parte del sito UNESCO della Firenze Storica.

Ospitando una straordinaria collezione di opere d'arte e sculture di alcuni dei più famosi artisti italiani come Donatello, Bronzino e Michelangelo, Palazzo Vecchio è un sito affascinante e bellissimo. Conserva anche un interessante mappamondo cinquecentesco nella sua Sala delle Mappe.

Arrivare a Palazzo Vecchio

Palazzo Vecchio si trova nel cuore di Firenze, in Piazza della Signoria. Lo supererai più volte, anche se accidentalmente. È più facile arrivarci a piedi se rimani in città: la stazione centrale di Firenze è a soli 15 minuti a piedi se vieni da più lontano. Mototaxi potrà anche lasciarti nelle vicinanze, ma tieni presente che le strade secolari della città sono terribilmente congestionate e viaggiare in taxi può essere estremamente lento.

11 Curiosità su Firenze

1. Si trova nel cuore della città di Firenze

Il Palazzo Vecchio, che si traduce in "Palazzo Vecchio", è il municipio di Firenze, capoluogo della regione Toscana nel centro Italia. La struttura originaria fu costruita tra il 1298 e il 1314 e furono apportate molteplici aggiunte nel XV e XVI secolo.

Puoi ammirare il Palazzo Vecchio in Piazza della Signoria, la piazza più popolare di Firenze e il cuore storico della città. La torre di Palazzo Vecchio è alta circa 94 metri ed è, insieme alla magnifica cupola del Duomo di Firenze, uno dei monumenti più importanti della città.


2. L'edificio aveva molti altri nomi

Quando il Palazzo Vecchio fu completato all'inizio del XIV secolo, fu chiamato "Palazzo della Signoria". La “Signoria di Firenze” era il nome del governo della Repubblica fiorentina tra il 1250 e il 1532.

La storia degli edifici del sito risale all'epoca romana, tuttavia, poiché era il sito del teatro della colonia romana di Florentia, costruito nel I secolo d.C.

L'attuale struttura fu edificata sopra i demoliti “Palazzo dei Fanti” e “Palazzo dell'Esecutore di Giustizia”, un tempo di proprietà della Famiglia Uberti.

Fu costruito per sottolineare il potere del governo fiorentino dell'epoca. Il nome del palazzo fu infine cambiato in "Palazzo del Popolo", "Palazzo dei Priori" e "Palazzo Ducale", riferendosi alle funzioni che aveva in quel particolare momento storico.


3. Qui viveva una potente famiglia fiorentina

Anche se l'edificio è stato utilizzato principalmente per scopi governativi e religiosi, è stato utilizzato anche come residenza dei sovrani della città, la famiglia Medici. Il duca Cosimo I de' Medici mise la residenza nel Palazzo Vecchio nel 1539.

Quando i lavori di riprogettazione di Palazzo Pitti furono completati, si trasferì dall'altra parte del fiume Arno e si riferì alla sua vecchia residenza come "Palazzo Vecchio", che è il nome che gli è rimasto e il motivo per cui è chiamato così oggi.


4. C'è un tunnel che va dal vecchio al nuovo palazzo

L'antica residenza del Duca si trovava a breve distanza dal Ponte Vecchio, uno dei ponti più iconici del mondo, e proprio di fronte a Palazzo Pitti, sulla sponda opposta del fiume Arno.

Ciò significa che puoi semplicemente camminare lì, ed è quello che faceva spesso il Duca. Uno dei fatti più affascinanti di Palazzo Vecchio è che Cosimo non doveva percorrere le strade di Firenze per andare da un palazzo all'altro, poteva usare un corridoio privato denominato "Corridoio Vasariano", dal nome del suo disegnatore Giorgio Vasari.

Questo passaggio chiuso, corre da Palazzo Pitti, in cima al Ponte Vecchio, in cima a file di case, fino a Palazzo Vecchio dall'altra parte del fiume.


5. L'edificio è stato progettato da un famoso architetto

L'edificio è una delle strutture più iconiche della città per via della sua torre merlata e del suo tipico design gotico fiorentino. L'architetto dell'edificio fu Arnolfo di Cambio (1240-1310), un architetto e scultore italiano noto soprattutto per il progetto originale del Duomo di Firenze.

Anche le merlature non erano solo elementi decorativi. Ciò è dimostrato dal fatto che gli archi sottostanti hanno delle feritoie integrate, caratteristica comune dei castelli medievali che permettevano ai difensori di versare dall'alto liquidi caldi o pietre sugli intrusi.

Ciò sottolinea ancora una volta che il Palazzo era sia una rappresentazione dell'importanza della città che una roccaforte nel caso in cui le cose andassero male.


6. C'è un motivo per cui la torre dell'edificio non è centrata

Forse l'hai già notato ma la torre dell'edificio non si trova esattamente al centro di esso. Questo non è stato un errore del rispettabile architetto dell'edificio, ma qualcosa che era inevitabile.

Di Cambio ha integrato una vecchia torre che era ancora in piedi in questa posizione nel progetto della nuova torre. Questa antica torre era un tempo di proprietà della famiglia Foraboschi e veniva chiamata “La Vacca”.

La nuova torre è stata intitolata ad Arnolfo di Cambio ed è indicata come la "Torre d'Arnolfo".


7. La torre dell'orologio un tempo ospitava due famosi prigionieri

Forse uno dei fatti più intriganti di Palazzo Vecchio è che la torre ospita anche 2 celle, entrambe abitate da alcuni dei più famigerati prigionieri di Firenze.

In primo luogo, l'onore di essere imprigionato in una piccola cella in questa torre fu Cosimo de' Medici (1389-1464), detto "Il Vecchio" o "Padre della Patria", incarcerato nel 1435 perchè non riuscì a conquistare la Repubblica di Lucca.

Il secondo prigioniero fu Girolamo Savonarola e fu molto meno fortunato. Il fanatico frate domenicano italiano fu incarcerato nel 1498 e riuscì a far arrabbiare la chiesa. Hanno risposto impiccandolo, insieme a 2 dei suoi seguaci, nella piazza principale, e bruciandoli a morte, proprio di fronte a Palazzo Vecchio.


8. L'orologio della torre non è quello originale del XIV secolo

L'orologio originale della torre fu costruito nell'anno 1353 da un locale fiorentino di nome Nicolò Bernardo. Questo orologio è rimasto lì per diversi secoli fino a quando non è stato sostituito nel XVII secolo.

L'orologio attuale è stato messo in posizione nell'anno 1667 ed è una replica prodotta da un orologiaio tedesco della città di Augusta di nome Georg Lederle. È stato installato dallo scienziato italiano Vincenzo Viviani, discepolo di Galileo.


9. Il palazzo divenne l'edificio più importante d'Italia nel XIX secolo

A metà degli anni Sessanta dell'Ottocento Firenze divenne capitale provvisoria del Regno d'Italia. Ciò significa che Palazzo Vecchio divenne immediatamente uno degli edifici più importanti d'Italia tra il 1865 e il 1871.

L'edificio era perfettamente adatto a questa funzione in quanto presentava una grande sala riunioni denominata "Salone dei Cinquecento", che si traduce in "Sala dei Cinquecento".

Questa sala ha una lunghezza di 52 metri (170 piedi) e una larghezza di 23 metri (75 piedi), rendendola la stanza più grande dell'edificio. Fu originariamente commissionato e costruito nell'anno 1494 da Girolamo Savonarola per ospitare il Gran Consiglio (Consiglio Maggiore) composto da 500 membri.

Sì, questo è l'uomo che finirà per essere bruciato vivo proprio di fronte 4 anni dopo!


10. Un affresco da Vinci è stato distrutto nella sala riunioni

Uno dei fatti più interessanti di Palazzo Vecchio è che le pareti di questa grande sala riunioni dovevano essere decorate con dipinti dei più famosi artisti rinascimentali del mondo, Leonardo da Vinci e Michelangelo.

Michelangelo non fu mai in grado di completare la sua commissione quando si trasferì a Roma per lavorare per Papa Giulio II, e da Vinci commise un errore cruciale che portò alla distruzione del suo affresco.

Proprio come con il suo dipinto dell'Ultima Cena, sperimentò questo affresco che fu chiamato “la battaglia di Anghiari” e raffigurava una famosa vittoria fiorentina. Per questo motivo, la vernice non si è asciugata abbastanza velocemente e ha portato piccole stufe per riscaldare la vernice nel tentativo di farla asciugare più velocemente.

Il risultato è stato che la vernice si scioglieva a causa del caldo estremo e finiva in pozzanghere sul pavimento. Andato era il suo capolavoro!


11. Una statua di fama mondiale ha decorato l'ingresso per centinaia di anni

Tra il 1501 e il 1504, Michelangelo scolpì una delle statue rinascimentali più famose della storia chiamata "David". Doveva decorare il tetto del Duomo di Firenze, ma era ritenuto troppo pesante per essere sollevato in quella posizione.

Il David fu infine collocato proprio davanti alla porta d'ingresso, affiancato dall'Ercole e Caco di Baccio Bandinelli (1525-1534). Rimase qui dal 1504 fino a quando fu finalmente trasferito nella Galleria dell'Accademia, un museo d'arte a Firenze, nel 1883.

Nel 1910, una replica della statua fu collocata nella posizione esatta in cui si trovava l'originale.


Palazzo Vecchio tickets

Il Palazzo Vecchio è aperto alle visite e sono disponibili le visite guidate. 

Per i bambini, Palazzo Vecchio ha una serie di "stanze segrete" da esplorare, anche se è necessario prenotare in anticipo. 

Assicurati di salire sulla Torre d'Arnolfo per probabilmente alcuni dei migliori panorami di Firenze: la capacità è limitata e in alta stagione può sembrare un po' affrettata, ma ne vale la pena! Visita il sito di Things To do In e prenota la tua visita per esplorare il più bel palazzo di Firenze!Il Palazzo chiude alle 14:00 il giovedì.