Santa Maria Novella
La basilica di Santa Maria Novella è una delle chiese più importanti di Firenze.
La chiesa di Santa Maria Novella comprende il complesso dell'ex monastero domenicano con numerosi chiostri gotici e il campanile, che però mostra impronte romaniche.
La facciata di Santa Maria Novella introduce significativi elementi rinascimentali tra cui i magnifici affreschi medievali e rinascimentali, un grande crocifisso progettato da Giotto, un crocifisso scolpito di Brunelleschi e la Santissima Trinità dipinta da Masaccio.
Anche i visitatori non religiosi troveranno molto da godere nell'architettura e nell'arte di Santa Maria Novella ricca di arte e cultura.
Chi visiterà la chiesa di Santa Maria Novella avrà la possibilità di vedere da vicino alcune delle più belle architetture e chiostri gotici di Firenze e la migliore arte medievale e rinascimentale.
Una visita al Complesso di Santa Maria Novella
Il complesso di Santa Maria Novella comprende la basilica, i chiostri e alcune sale museali.
Le principali attrazioni sono i magnifici affreschi medievali e rinascimentali nella chiesa e nelle cappelle fuori dai chiostri.
L'attuale Santa Maria Novella, in stile gotico, era la “nuova” chiesa che sostituì la più antica Santa Maria Delle Vigne che si trovava ben al di fuori delle mura cittadine.
Era il cuore di un grandissimo complesso monastico domenicano fondato nel 1221 che fiorì fino a quando fu sciolto da Napoleone nel 1866.
Esterno di Santa Maria Novella
Il complesso di Santa Maria Novella è vasto e in gran parte ancora racchiuso da mura.
E’ impressionante da tutte le angolazioni, ma la meravigliosa facciata occidentale in marmo che si affaccia su Piazza Santa Maria Novella ti lascerà a bocca aperta.
Facciata e Campanile di Santa Maria Novella
La meravigliosa facciata in marmo di Santa Maria Novella è una meravigliosa facciata originale rinascimentale.
È stata progettato da Leon Battista Alberti nel 1470. Alberti ha incorporato parti della facciata gotica originale mescolandola con i motivi geometrici e le idee del Rinascimento.
L'uso di volute per il passaggio della facciata che nascondeva le navate laterali inferiori e la navata principale superiore era unico e non utilizzato nell'antichità e ispirò soluzioni simili in numerose chiese successive.
Il grande sole nel timpano è l'emblema del quartiere e del convento. L'iscrizione latina conferma che la facciata fu realizzata nel 1470 dal committente Giovanni Rucellai. La famiglia Rucellai si occupava del commercio della lana e lo stemma della famiglia è sulla cornice a destra.
Ulteriori decorazioni sulla facciata sono un quadrante astronomico in marmo (1674) e un armillare equinoziale in bronzo (1572).
Il campanile - dall'altra parte della chiesa e meglio visibile dal lato della stazione o dai chiostri - è un misto di romanico e gotico. È alto 62 m e non è visitabile.
Struttura della Chiesa di Santa Maria Novella
Dietro la facciata rinascimentale di Santa Maria Novella si nasconde una grande basilica gotica a tre navate. Fu costruita in un periodo di 80 anni a partire dal 1250 circa.
La struttura della chiesa di Santa Maria Novella ha la forma di una croce egizia (forma a T) con la navata lunga 99,2 m e alta fino a 28,3 m mentre il transetto è di 61,54 m. Dal retro della chiesa la navata appare ancora più lunga per via dei pilastri sempre più ravvicinati verso l'abside.
Grandi modifiche all'interno della chiesa furono apportate nel 1565 dal Vasari quando fu rimosso il tramezzo e furono aggiunte molte cappelle laterali nella navata. Molti di questi furono rimossi durante i lavori di ristrutturazione intorno al 1860.
Arte nella Basilica di Santa Maria Novella
La chiesa di Santa Maria Novella è sempre stata piena di opere d'arte, ma molte delle migliori opere sono state trasferite altrove: agli Uffizi e alla Galleria dell’Accademia.
Tuttavia la chiesa ospita molte opere pregevoli oltre agli affreschi originali.
Le migliori opere d'arte all'interno della basilica di Santa Maria Novella includono:
La Santissima Trinità (1425-26) di Masaccio — una delle prime opere ad applicare le regole della prospettiva alla pittura.
Un dipinto di tomba di cadavere di Masaccio con il messaggio: “Quello che sei, io ero una volta; quello che sono io, tu diventerai”.
Un enorme crocifisso di 578 x 406 cm di Giotto - un'opera giovanile del 1280 circa di tempura e oro dipinto su legno.
Un raro Crocifisso ligneo del Brunelleschi si dice sia stato una risposta al contadino di Donatello sulla croce in Santa Croce.
Un affresco a lunetta semicircolare della Nascita di Cristo dipinto da Botticelli.
Nella Cappella Rucellai - la famiglia che ha pagato per la facciata in marmo - è un Martirio di Santa Caterina di Giuliano Bugiardini (forse con l'assistenza di Michelangelo). La tomba in bronzo è di Lorenzo Ghiberti, autore delle porte del paradiso del battistero del Duomo.
Affreschi nelle Cappelle di Santa Maria Novella
Affreschi nelle Cappelle di Santa Maria Novella
Santa Maria Novella è famosa per i suoi pregevoli affreschi, in particolare quelli della Cappella Torbanuoni nel presbiterio con l'altare maggiore, la Cappella Filippo Strozzi e la Cappella Strozzi di Mantova.
Le vetrate sono originali e disegnate dagli stessi artisti che decoravano le cappelle.
Cappella Tornabuoni
La Cappella Tornabuoni si trova nel coro della basilica con l'altare maggiore neogotico di Enrico Romoli, che diresse il restauro della chiesa nel 1860.
Gli affreschi qui furono eseguiti da Domenico Ghirlandaio dal 1485 al 1490. Sono raffigurate le scene del vita della Vergine (parete sinistra), San Giovanni Battista (parete destra) e vari santi domenicani (parete di fondo).
Cappella Filippo Strozzi
La Cappella Filippo Strozzi, subito a destra della Cappella Tornabuoni, fu decorata dal celebre pittore rinascimentale Filippino Lippi. Gli affreschi rappresentano scene della vita di Giovanni Evangelista e dell'apostolo Filippo. Gli affreschi principali di San Giovanni includono il martirio - sopravvissuto alla cottura nell'olio - e la risurrezione di Druisana. Gli affreschi di Filippo includono la cacciata di un drago dal tempio di Hieropolis e la sua morte da martire per crocifissione.
Cappella Strozzi di Mantova
Gli affreschi della Cappella Strozzi di Mantova sono più antichi di un secolo. Furono per lo più dipinti da Nardo di Cione intorno al 1360. Gli affreschi erano ispirati alla Divina Commedia di Dante con l'inferno e il purgatorio sulla parete destra e il paradiso sulla sinistra. La parete in fondo rappresenta il Giudizio Universale e include un ritratto di Dante.
Affreschi della Cappella Spagnola di Santa Maria Novella
La Cappella degli Spagnoli è la principale opera artistica del Museo di Santa Maria Novella. In origine era la sala capitolare del monastero ma fu concessa nel 1566 alla comunità spagnola al seguito di Eleonora di Toledo, moglie del duca Cosimo I de' Medici.
Le pareti di questa cappella sono decorate da affreschi eseguiti nel 1365-67 da Andrea di Bonaiuto. Il dipinto più imponente è l'Allegoria della Chiesa attiva e trionfante e dell'ordine domenicano. Mostra il trionfo della Chiesa cattolica romana sull'eresia.
Questi affreschi hanno magnifici dettagli come le decorazioni sugli edifici, gli animali e la vegetazione.
Sono presenti anche allegorie come le persone sugli alberi che raccolgono frutti proibiti e altre allegorie di peccati come l'orgoglio, la lussuria e l'avarizia sono probabilmente più difficili da identificare senza l'aiuto di una guida.
Altri affreschi mostrano la vita di Cristo, San Tommaso d'Aquino e l'importanza della cultura cristiana. La passione di Cristo è sulla parete del fornice mentre sulla volta sono dipinte le scene della Resurrezione fino alla Pentecoste.
Il Chiostro Grande di Santa Maria Novella
Il Chiostro Grande (Chiostro Grande di Santa Maria Novella) prende il nome dalle sue dimensioni: ha 56 campate. Il chiostro risale alla metà del XIV secolo ed era originariamente circondato dagli alloggi per i monaci e da altri edifici del monastero. Gli affreschi qui furono dipinti negli affreschi della fine del XVI secolo almeno 15 artisti fiorentini. Tuttavia, gli affreschi più antichi nella Cappella Spagnola e all'interno della basilica sono più impressionanti.
Questa parte del complesso è stata a lungo utilizzata dai carabinieri ma oggi è in gran parte visitabile. Questi chiostri offrono una bella vista sul campanile romanico-gotico di Santa Maria Novella.
Museo di Santa Maria Novella
La sezione museale di Santa Maria Novella è il risultato delle disposizioni che compongono la proprietà e comprendono la basilica, la chiesa del monastero, i chiostri, le cappelle molto interessanti e le sale espositive tipiche del museo.
I visitatori accedono al museo tramite il Chiostro Verde dalla parete nord della navata della chiesa.
Questo grande chiostro fu aggiunto alla chiesa a metà del XIV secolo e prende il nome dal colore principale degli affreschi dell'inizio del XV secolo che raffigurano scene del Libro della Genesi. Le scene più note sono il ben conservato Peccato originale e Diluvio universale di Paolo Uccello.
Il vicino Chiostro minore dei Morti è più antico di circa un secolo e conserva ancora alcuni affreschi e altre decorazioni. Questa zona è stata a lungo utilizzata come cimitero.
Le due sale del refettorio sono un'esposizione museale più tipica con il consueto assortimento di corredi e paramenti liturgici. Ha anche una varietà di opere d'arte dal valore inestimabili.
I migliori dipinti che visiterai sono le due Ultime cene: una di Allesandro Allori e la seconda della suora Plautilla Nelli. Quest'ultimo, che misura 7 metri per 2, è stato recentemente restaurato ed esposto dalla fine del 2019.
Informazioni per i visitatori di Santa Maria Novella
Dove si trova la chiesa di Santa Maria Novella:
La chiesa e il complesso museale di Santa Maria Novella si trovano proprio di fronte alla grande piazza di fronte alla stazione ferroviaria principale che prende il nome dalla chiesa.
Spesso è possibile accedere al museo da Piazza della Stazione dove fermano molti autobus e tram. L'ingresso principale è attraverso il Cimitero Avelli a destra (est) della facciata principale su Piazza Santa Maria Novella, a pochi isolati dal Duomo e da San Lorenzo, il capolavoro del Rinascimento.
Il complesso è vasto e l'ingresso principale è a destra della facciata attraverso il Cimitero Avelli fuori da Piazza Santa Maria Novella.
Un secondo ingresso è attraverso la parte museale del complesso fuori dall'enorme Piazza della Stazione che separa Santa Maria Novella dalla stazione ferroviaria principale di Firenze.
La posizione vicino alla stazione rende Santa Maria Novella un'ottima scelta per visitarla prima/ultima/durante uno scalo. Tuttavia, tieni presente che la chiesa è grande ed è facile trascorrere qui almeno un’ora.
Il complesso non ha armadietti o deposito bagagli: prova in stazione o prenota da qualche parte in anticipo.
Orari di apertura
Il complesso della chiesa di Santa Maria Novella a Firenze è aperto tutti i giorni dell'anno ma gli orari effettivi variano a seconda del giorno e della stagione.
Orari di apertura della Basilica di Santa Maria Novella:
Lunedì 10.00 - 17.00.
Martedì 10.00 - 17.00.
Mercoledì 10.00 - 17.00.
Giovedì 10.00 - 17.00.
Venerdì 10.00 - 17.00.
Sabato 10.00 - 17.00.
Domenica 13.00 - 17.00.
Il momento migliore per visitare il complesso di Santa Maria Novella è la mattina presto. Di solito è meno affollato e anche meno probabile che i servizi religiosi non programmati alterino gli orari di apertura.
Anche la visita nel tardo pomeriggio è consigliata, ma attenzione a rispettare l’ultimo orario di entrata.
Le audioguide sono disponibili e sono una buona idea per avere un quadro completo sulla storia della chiesa. In alternativa, acquista il tuo biglietto includendo una visita guidata o prenota un tour privato.
Alcune delle cappelle hanno pannelli informativi (italiano e inglese) per spiegare almeno le scene principali e le persone raffigurate.
Famose vie storiche vicino Piazza Santa Maria Novella
Se ti stai chiedendo cosa visitare vicino alla piazza di Santa Maria Novella, puoi trascorrere la tua giornata non solo visitando chiese e palazzi, ma godendo del semplice e autentico piacere di guardarti intorno passeggiando per le piccole e importanti vie.
Lasciandosi alle spalle Piazza Santa Maria Novella, si imbocca via dei Fossi. Qui, come nelle vie limitrofe, si possono trovare negozi di antiquariato, piccole gallerie d'arte e di scultura, come il negozio di via dei Fossi, in cui soffermarsi a dare un'occhiata alle varie copie di statue famose.
In Lungarno Corsini nella Bottega del Libro si possono acquistare carta marmorizzata fatta a mano, album fotografici, quaderni e mascherine di carta: basta entrare e magari trovare qualche idea carina per un regalo per amici e parenti o un ricordo delle vacanze in Firenze.
In via della Scala, parte della maestosa struttura di Santa Maria Novella si trova la storica Farmacia nella quale si può entrare anche solo per dare un'occhiata ai meravigliosi affreschi che la decorano. Dall'altro lato della basilica c'è via degli Avelli, lungo la quale in passato venivano seppelliti i membri delle ricche famiglie fiorentine.
Continua a camminare in via delle Belledonne: se ti guardi intorno vedrai le trattorie accoglienti e invitanti, nelle quali sarà bene fermarsi a pranzare a buon prezzo e in totale tranquillità.
Hai voglia di fare shopping? Passegia lungo via della Vigna Nuova o nella contigua via dei Tornabuoni: questa via è famosa per i negozi delle grandi firme mondiali